Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 2016
AVVISO SELEZIONE PUBBLICA n. 2/2015 del 22/10/2015
Selezione di N. 120 giovani per la realizzazione di percorsi di leva civica regionale volontaria promossi da Associazione Mosaico presso propri enti associati
Scarica l’avviso completo (.Pdf) »
Scarica il volantino (.Pdf) »
Premesso che:
- la legge della Regione Lombardia n. 33 del 16 dicembre 2014 recante “istituzione della leva civica regionale volontaria” stabilisce che i soggetti pubblici e privati iscritti all’albo regionale lombardo degli enti di servizio civile presentano i progetti di Leva civica e ne curano la gestione;
- Associazione Mosaico è iscritta all’albo di cui al paragrafo precedente;
- Associazione Mosaico è Associazione di Promozione Sociale, riconosciuta tale con decreto n. 2494 del 13/03/2008 della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia e, come tale, iscritta nell’apposito registro a tal fine istituito;
- tra i fini statutari di Associazione Mosaico vi è quello di “promuovere, favorire e gestire, presso le sedi dei propri associati, esperienze di ‘leva civica’, intendendo con tale definizione progetti elaborati con i singoli associati aventi come obiettivo periodi di formazione, educazione alla cittadinanza e prefigurazione di un possibile reinserimento sociale e lavorativo, mediante l’impiego di categorie e soggetti in situazioni di svantaggio economico, sociale e occupazionale, quali, a puro titolo esemplificativo, pensionati, giovani tra i 18 ed i 28 anni (anche non in possesso della cittadinanza italiana), donne fuoriuscite dal mercato del lavoro per esigenze di carattere famigliare e/o personale, ex detenuti, con la possibilità di erogare e assegnare loro sussidi di carattere economico previsti dalla normativa vigente”;
- in forza della legge regionale sopra citata, la Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani di Regione Lombardia ha emesso il bando «Leva Civica Volontaria regionale anno 2015/2016: percorsi di cittadinanza attiva per il potenziamento delle opportunità dei giovani all’interno degli enti locali lombardi» (D.d.s. 16 luglio 2015, n. 6017);
- in forza del bando sopra citato Associazione Mosaico ha presentato progetti di leva civica regionale per complessive n. 120 posizioni, insistenti sulle sedi di enti locali aderenti ad Associazione Mosaico;
- con Decreto n. 8617 del 19/10/2015 la Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani di Regione Lombardia ha approvato la graduatoria del bando «Leva Civica Volontaria regionale anno 2015/2016: percorsi di cittadinanza attiva per il potenziamento delle opportunità dei giovani all’interno degli enti locali lombardi» , da cui risultano finanziati le 120 posizioni di cui al punto precedente;
richiamati:
- la legge regionale della Lombardia n. 33 del 16 dicembre 2014;
- la D.G.R. N. X/3694 del 12 giugno 2015;
- la D.d.s. 16 luglio 2015, n. 6017 della Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani;
- il Decreto n. 8617 del 19/10/2015 della Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani;
tutto ciò premesso,
Articolo 1 (Oggetto)
Il presente avviso pubblico è finalizzato all’assegnazione di n. 120 percorsi di leva civica regionale volontaria presso gli enti locali, di seguito Ente Ospitante, di cui alla allegata tabella A):
Il testo del progetto di leva civica regionale volontaria è disponibile e consultabile presso:
Associazione Mosaico
Via Scuri 1
24128 Bergamo
tel 035 254140
e-mail info@mosaico.org
sito www.mosaico.org
L’ente ospitante si avvarrà, per la realizzazione del progetto di leva civica regionale volontaria, di Associazione Mosaico, di seguito Ente Promotore.
Articolo 2 (Ambiti d’intervento)
I giovani assegnatari della “leva civica regionale volontaria” parteciperanno al progetto formativo in uno degli ambiti di cui alla Tabella A).
Articolo 3 (Criteri di ammissibilità dei richiedenti)
Sono ammessi alla Leva civica i cittadini che, alla data di presentazione della domanda:
- siano residenti in Lombardia da almeno due anni;
- abbiano compiuto i diciotto anni e non superato il ventottesimo anno di età;
- non abbiano riportato condanne anche non definitive alla pena della reclusione superiore a un anno per delitto non colposo oppure a una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente la detenzione, l’uso, il porto, il trasporto, l’importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti oppure per delitti riguardante l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata;
- non appartengano a corpi militari e alle forze di polizia;
- non abbiano già effettuato un percorso di Leva Civica regionale, di durata superiore ai tre mesi
II cittadino straniero proveniente da Paese comunitario può svolgere in Lombardia l’esperienza di “leva civica regionale volontaria” secondo le modalità previste dal presente documento.
Il cittadino straniero proveniente da Paese non comunitario e regolarmente soggiornante in Italia può svolgere in Lombardia l’esperienza di “leva civica regionale volontaria” secondo le modalità previste dal presente documento, purché in possesso della carta o del permesso di soggiorno.
lower-alpha
La durata del progetto di “leva civica regionale volontaria” è di 9 mesi consecutivi, con le seguenti caratteristiche:
- monte ore annuo complessivo pari a 1050 ore totali, di cui 40 ore di formazione;
- impegno medio settimanale di 30 ore
Il progetto dovrà avviarsi entro il 01/12/2015 e dovrà concludersi entro e non oltre il 31/08/2016
Durante lo svolgimento del progetto l’assegnatario/a è tenuto/a a:
- svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento;
- rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
- mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni in merito a persone, processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del progetto;
- rispettare scrupolosamente il regolamento di funzionamento del progetto “leva civica regionale”
- svolgere le attività di formazione e tirocinio secondo gli orari e le modalità indicate.
Articolo 5 (Indennità e garanzie riconosciute all’assegnatario/a)
All’assegnatario/a del presente progetto saranno garantiti, in conformità con quanto stabilito dalla D.G.R. N. X/3694 del 12 giugno 2015:
- indennità mensile di partecipazione forfettaria pari a 433,80 euro. L’indennità di partecipazione forfettaria costituisce reddito assimilato ai sensi del’art. 50 comma 1 del TUIR;
- copertura assicurativa per infortunio, morte e RC verso terzi comprese le spese mediche per infortunio.
- n. 15 giorni di permesso
- n. 15 giorni di malattia retribuiti.
- domanda di partecipazione (Allegato 1) firmata in originale;
- curriculum vitae in formato europeo firmato in originale;
- copia della carta d’identità o passaporto in corso di validità (per cittadini italiani e comunitari);
- copia del passaporto e della carta o permesso di soggiorno (per cittadini non comunitari);
- opia del codice fiscale;
- eventuali copie delle certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito.
- la domanda di partecipazione sia necessariamente sottoscritta in forma autografa dall’interessato e sia presentata entro i termini prescritti dall’art.7 del presente avviso;
- sia allegata fotocopia di un documento di identità in corso di validità e, per cittadini non comunitari, della carta o permesso di soggiorno;
- sia allegato curriculum vitae in formato europeo firmato in originale.
- curriculum vitae: punteggio da 0 a 4;
- questionario motivazionale: punteggio da 0 a 8;
- colloquio di gruppo Mosaico: punteggio da 0 a 28;
- colloquio individuale Ente Ospitante: punteggio da 0 a 60.
L’esclusione o il ritiro dell’assegnatario/a comporta la perdita di tutti i benefici connessi allo svolgimento del progetto a decorrere dalla data di questi eventi.
Articolo 6 (Modalità di corresponsione del compenso)
L’indennità all’assegnatario/a sarà corrisposta in soluzioni bimestrali posticipate, con versamenti effettuati esclusivamente su conto corrente bancario intestato all’assegnatario/a.
In caso di esclusione o di ritiro gli importi saranno liquidati a consuntivo su presentazione del foglio firme che certifica la presenza e il raggiungimento degli obiettivi del progetto formativo.
Articolo 7 (Termini e modalità di presentazione della domanda)
La domanda di partecipazione, (Allegato 1), deve pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del 10/11/2015 a mezzo posta o consegnata personalmente, al seguente indirizzo:
ASSOCIAZIONE MOSAICO VIA SCURI 1 – 24128 – BERGAMO
La domanda può essere inviata anche tramite PEC al seguente indirizzo: info@pec.mosaico.org
Nella domanda deve essere indicato l’Ente Ospitante e l’ambito di intervento secondo la Tabella A, di cui all’art. 1. La tempestività delle domande è accertata da Associazione Mosaico mediante apposizione sulle stesse del timbro recante la data di acquisizione. Il mancato rispetto del termine per la presentazione delle domande comporta l’esclusione dall’avviso, ma non preclude la possibilità di ripresentare la domanda in avvisi successivi.
Articolo 8 (Documentazione da presentare)
Per partecipare alla selezione, i candidati dovranno presentare:
Articolo 9 (Modalità e criteri di valutazione dei candidati)
La selezione dei candidati è effettuata da Associazione Mosaico, con il supporto dell’Ente Ospitante.
Associazione Mosaico verifica in capo a ciascun candidato la sussistenza dei requisiti previsti dall’art. 3 del presente avviso e provvede ad escludere i richiedenti che non siano in possesso anche di uno solo di tali requisiti.
Associazione Mosaico verifica inoltre che:
La mancata sottoscrizione e/o la presentazione della domanda fuori termine è causa di esclusione dalla selezione, analogamente alla mancata allegazione della fotocopia del documento di identità e/o del permesso di
soggiorno, ovvero del curriculum vitae in formato europeo firmato in originale; è invece sanabile l’allegazione di una fotocopia di un documento scaduto ovvero del curriculum vitae non in formato europeo ma firmato in originale.
Delle eventuali cause di esclusione è data comunicazione all’interessato a cura di Associazione Mosaico.
Associazione Mosaico si atterrà nella procedura selettiva ai criteri verificati e approvati in sede di accreditamento come ente di servizio civile nazionale di I classe, ex lege 64/2001.
In particolare, i punteggi attribuiti al candidato per la graduatoria finale, da parte della commissione di valutazione di Associazione Mosaico, sono così distribuiti:
Per essere considerato idoneo ed inserito in graduatoria, il candidato deve ottenere un punteggio minimo di 60/100.
Tutti i candidati che hanno presentato regolare domanda di partecipazione saranno convocati da Associazione Mosaico per sostenere i colloqui di selezione, sia di gruppo che individuali. La mancata presentazione ai colloqui di selezione sarà considerata a tutti gli effetti una rinuncia del candidato senza che sia data allo stesso ulteriore comunicazione.
I candidati si attengono alle indicazioni fornite da Associazione Mosaico in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive.
Associazione Mosaico, terminate le procedure selettive, compila le graduatorie relative ai singoli percorsi formativi di cui alla Tabella A), in ordine di punteggio decrescente attribuito ai candidati, evidenziando quelli utilmente selezionati nell’ambito dei posti disponibili.
Nella graduatoria sono inseriti anche i candidati risultati idonei e non selezionati per mancanza di posti.
A parità di punteggio è preferito il candidato più giovane di età.
Associazione Mosaico redige, inoltre, un elenco con i nominativi di tutti i candidati non inseriti nelle graduatorie perché risultati non idonei, ovvero esclusi dalla selezione con l’indicazione della motivazione.
Il mancato inserimento nelle graduatorie è tempestivamente portato a conoscenza degli interessati da parte di Associazione Mosaico, che ne dà contestuale comunicazione all’ente ospitante.
Alla graduatoria è assicurata adeguata pubblicità, con pubblicazione sul sito dell’Ente Ospitante e sul sito www.mosaico.org
Articolo 10 (Maternità)
Alle volontarie in stato di gravidanza si applicano le disposizioni legislative del Testo Unico in materia di tutela e sostegno della maternità. Ai sensi del predetto Testo Unico il divieto di prestare servizio civile vige di norma durante i due mesi precedenti e i tre mesi seguenti il parto, in assenza di condizioni patologiche che configurino situazioni di rischio di salute della gestante e/o del nascituro. In caso di condizioni di lavoro o ambientali pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino, la maternità anticipata è consentita a partire da una data certa. A tal fine l’Ente deve corredare la richiesta con la seguente documentazione: dichiarazione della sede nella quale la volontaria è impegnata nella quale sono indicate le attività svolte dalla volontaria stessa con riferimento al progetto individuale definito e impossibilità di assegnare la volontaria ad altre attività.
È altresì consentita la facoltà di astenersi dal servizio a partire dal mese precedente la data presunta del parto e nei quattro mesi successivi allo stesso. Prima dell’inizio del periodo di divieto, le volontarie devono consegnare all’Ente il certificato medico indicante la data presunta del parto.
Oltre a quanto sopra richiamato e previsto, non sono contemplati a favore della volontaria ulteriori benefici post partum, né l’applicazione della disciplina del “congedo parentale”. Alla volontaria in maternità viene corrisposto, per tutto il periodo di astensione prevista dalla normativa vigente, l’80% dell’assegno di Leva civica.
Articolo 11 (Guida di automezzi)
Tutti gli assegnatari, previo accordo con l’Ente Ospitante, sono autorizzati a utilizzare, qualora il progetto formativo lo richiedesse, gli automezzi a disposizione dell’ente stesso.
Nell’uso di tali mezzi l’assegnatario/a dovrà osservare prudenza e il totale rispetto delle norme del Codice della Strada. Eventuali contravvenzioni elevate durante l’utilizzo dell’automezzo saranno a carico dell’assegnatario/a.
Articolo 12 (Trattamento dei giorni di malattia e permessi)
In caso di malattia e/o infortunio, verrà adottato quanto previsto dall’articolo 9 della D.G.R. N. X/3694 del 12 giugno 2015.
Articolo 13 (Esclusione o ritiro dell’assegnatario/a dal progetto)
L’Ente Ospitante si impegna a far svolgere all’assegnatario/a esclusivamente le attività previste dal progetto.
In caso di comportamenti giudicati non idonei con le finalità del progetto, è facoltà dell’Ente Promotore, su richiesta motivata dell’Ente Ospitante, di sospendere e/o escludere dal progetto l’assegnatario/a. La comunicazione della sospensione avverrà a mezzo lettera raccomandata.
L’assegnatario/a che intende recedere prima della scadenza dal progetto deve farlo manifestando all’Ente Promotore e/o all’Ente Ospitante tale intenzione con comunicazione scritta.
L’esclusione da parte dell’Ente Promotore o il ritiro da parte dell’assegnatario/a comportano la sospensione di tutti i benefici connessi allo svolgimento del progetto.
E’ facoltà dell’Ente Promotore sospendere e/o concludere anticipatamente il progetto in caso di mancato rispetto da parte dell’Ente Ospitante degli impegni connessi alla realizzazione dello stesso.
Articolo 14 (Tutela della Privacy)
I dati forniti dai soggetti partecipanti verranno trattati nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 196/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali) per le finalità strettamente necessarie all’espletamento delle attività connesse al presente Avviso.
Articolo 15 (Informazioni)
Il presente avviso e la relativa modulistica sono reperibili sul sito dell’Ente Ospitante e sul sito www.mosaico.org.
Ulteriori informazioni possono essere richieste, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14,30 alle 18,00 al numero telefonico 035.25.41.40 e all’indirizzo e-mail info@mosaico.org
Scarica l’avviso completo (.Pdf) »
Scarica il volantino (.Pdf) »
