Il Consorzio Oltrepò Mantovano ha realizzato a Sermide un nuovo bosco.
È una notizia importante in una provincia come quella di Mantova dove la percentuale di boschi è desolatamente inchiodata al di sotto 2%. Si tratta di un bosco prezioso e pieno di significato. Prezioso perché realizzato proprio lì dove ce n’era più bisogno, in un corridoio della rete ecologica dell’Oltrepò che necessitava per funzionare appieno di essere potenziato con un elemento forte di naturalità. Significativo perché fatto su di un terreno agricolo privato, laddove i boschi in questi anni sono sempre stati realizzati in terreni proprietà pubblica generalmente collocati nelle golene del Po.
Un bosco non grande, ma neppure piccolo, 1 ettaro (poco più di tre biolche), al posto di un campo di mais. Oltre 1.400 alberi e arbusti autoctoni che daranno ricovero e cibo alla fauna selvatica contribuendo ad arrestare la drammatica perdita di biodiversità delle nostre campagne, immagazzineranno anidride carbonica, evapotraspireranno l’acqua in eccesso, arresteranno la deriva di prodotti fitosanitari, cattureranno i nitrati del terreno, restituiranno al suolo la sua naturale fertilità e diversificheranno il monotono paesaggio dell’agricoltura industriale.
Grazie alle risorse stanziate da Fondazione Cariplo sul progetto “Facciamo rete – Studio di fattibilità per l’implementazione della rete ecologica nell’Oltrepò Mantovano”, il Consorzio Oltrepò Mantovano, forte dell’esperienza in campo naturalistico maturata in questi anni grazie alla gestione del Sistema Parchi Oltrepò Mantovano, ha ampliato ulteriormente il proprio campo d’azione concretizzando un fondamentale intervento di conservazione della natura in collaborazione col mondo agricolo.
C’è un nuovo bosco nell’Oltrepò mantovano, speriamo ce ne saranno molti altri nel futuro prossimo.