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SUZZARA Proposta per intitolare la scuola di musica. «Dedicatela al timpanista Giuseppe Lepidi», Gazzetta di Mantova – martedì 30 settembre 2003, S. Girolamo. «Poichè in un passato si è giustamente provveduto a intitolare edifici pubblici a illustri personaggi suzzaresi, a nome di numerose persone sottoponiamo alla vostra attenzione le proposte di intitolare la nuova sede della scuola comunale di musica a una figura straordinaria anche se poco conosciuta di Suzzara: Giuseppe Lepidi, il massimo timpanista europeo del suo tempo». Questo è il testo di una lettera sottoscritta da Carlo Prandi, Antonio Magnani e Mauro Lepidi, inviata al sindaco, agli assessori, al presidente del consiglio comunale, ai capigruppo e al vicepresidente della scuola stessa la quale, trasferitasi dalla vecchia sede di via Don Bosco a quella nuova di via Curtatone e Montanara, aprirà i battenti il 6 ottobre. Il sindaco Anna Bonini ha detto che il Comune si riserva di valutare quanto prima la proposta.
CLARENZO COMMESSASSI (1865-1926), fabbro di professione e valente suonatore di bombardino (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
OTELLO CAVARA (1887-1928), giornalista, scrittore, musicista, “scrisse il testo e musicò l’opera ‘La principessa lontana’. La musica è melodica con accenni di sensazioni armoniche ed evocazioni tematiche.” (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 320)
GUIDO RODELLA, orologiaio ma anche musicante e accordatore di pianoforti (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 333)
ETTORE LIGABUE, violinista concertista (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
BERNARDINO JAQUINTO, maestro di musica, diplomato in trombone e contrabbasso, diresse la banda locale (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
ANTONIO DALCOMUNE, autentico virtuoso del violoncello (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
LISIMACO OTTANI, suonatore di corno autodidatta che entrò a far parte di orchestre (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
BIXIO SEARZ, il timido dalla potente voce tenorile (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
ABRAMO BASSI, violinista diplomatosi presso il Conservatorio di Parma (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
EMILIA TABIANI, soprano (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
ALBERTO (lente) SCAINI, ottimo violoncellista (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
GIUSEPPE LORENZINI, suonava in modo eccellente il clarino e il saxofono (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
ENRICO ALBERINI, virtuoso della tromba e anche direttore della banda di Rapallo, morto nel 1951 (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
WALTER BERTAZZONI, violoncellista (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
GIULIO TINCANI, tenore affermatosi in patria e all’estero (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
GUIDO CARRA, professore di violino (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 368)
DIALMA MENOZZI, violinista e pianista, fu per anni il commentatore musicale del film muto. “Srisse concerti sinfonici, canzoni, poesie, romanzi e commedie…”. (Suzzara : la sua storia, la sua gente, pp. 368-369)
IADA MENOZZI, pianista dedita all’insegnamento (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 369)
GIANNINA MARMIROLI, studiò il violino ma si rivelò saxofonista e cantante (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 369)
VASCO PASOTTI, trombonista (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 369)
ALDO CARRA, pianista ed istruttore di gruppi corali, formò e diresse un’orchestra di musica leggera (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 369)
TOMMASO BONAZZI, virtuoso della tromba, suonò in varie orchestre tra cui quella dell’EIAR di Torino (Suzzara : la sua storia, la sua gente, pp. 369-370)
EVANDRO TOSI, diplomatosi in violoncello e saxofono al liceo musicale di Bologna, suonò anche il bombardino e la batteria in numerose orchestre (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 370)
ALDO DALBONI (1921-1999), organista, pianista, compositore, direttore di coro e d’orchestra, fondò e diresse la Corale Palestrina (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 370), ha composto l’Inno ‘Suzzara’
ABDON FERRARI, tenore (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 370) e sua moglie, LUCIANA GONZALES, soprano
MARIO NALIN, cantante dal repertorio di canzoni melodiche (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 371)
WANDO WERTER LEPIDI, contrabbassista figlio del famoso timpanista Giuseppe (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 371)
il M° DANTE TIMOTEO, guida dei popolarissimi fisarmonicisti Pierino Sacchi, Sante Vezzani e Virginio Belladelli (BONAGLIA, Renato, Protagonisti ed umili sognatori della bassa, [Palidano] Fera dal Palidan, Edizioni grafiche Sarti, 1991, p. 172).
ULDERICO CARAMASCHI di San Prospero, tenace agricoltore e musicante (1892-1974) “[…] Musicante ricercatissimo, Ulderico Caramaschi (primo clarinetto) divenne ben presto presidente della banda di San Prospero. […] il suo hobby di cantare. La sua voce tenorile gli permetteva di eseguire impegnativi assoli, durante le funzioni religiose nei giorni di festa o di avvenimenti speciali (sagre, matrimoni, ecc….). Lo accompagnava all’organo il compianto Vittorino Ferrari di Polesine ed eseguiva alla perfezione: l’Ave Maria di Schubert, il Sogno di Schumann e il largo di Haendel.”, BONAGLIA, Renato, Protagonisti ed umili sognatori della bassa, [Palidano] Fera dal Palidan, Edizioni grafiche Sarti, 1991, pp. 142-143.
FERRANTE BOSCHI, personaggio d’altri tempi detto “Al re dal lirun” (1894-1978) “[…] Nel 1910, a soli 16 anni, venne immesso, col suo portentoso contrabbasso, fra i componenti dell’orchestra Silvani. Da allora passò a far parte , con successo, prima del complesso d’archi diretto dal m° Guido Giovannardi ed in seguito del ‘Concerto arabo’ (sotto la guida del m° Ferruccio Costa), dell’orchestra Scattolini e di quella, ancor più popolare, guidata da Pierino Sacchi (una fisa indiavolata). In bicicletta (sulla quale fissava senza tante storie l’enorme strumento, ‘al lirun’), peregrinò per oltre mezzo secolo, da paese a paese, ovunque ci fosse una sagra, ovunque avesse piantato le tende ‘al baracun’, per la gioia di tanti e tanti ballerini. Per la sua spigliatezza ebbe immancabilmente l’incarico di ‘annunciatore’ (senza microfono, s’intende!) e con linguaggio attento ed arguto comunicava le norme per le gare di ballo e quindi le classifiche… finali. [I ballerini gli lanciavano] a brevi intervalli, una specie di grido di guerra: ‘Tira Ferrante!’.”, BONAGLIA, Renato, Protagonisti ed umili sognatori della bassa, [Palidano] Fera dal Palidan, Edizioni grafiche Sarti, 1991, pp. 180-181.
LUIGI BAUSELLI, pittore ed anche musicista (1885-?) “[…] Organista di talento, venne preso in grande considerazione dal Cardinale Svampa, arcivescovo di Bologna, e dal suo successore Benedetto XV.”, BONAGLIA, Renato, Protagonisti ed umili sognatori della bassa, [Palidano] Fera dal Palidan, Edizioni grafiche Sarti, 1991, p. 182.
VASCO PECCHINI, artigiano liutaio e orchestrale ricercato (1893-1975) “[…] si è dedicato (dando anima e corpo) alla ostruzione di strumenti a corda. A tempo perso, come usava dire lui, ha costruito qualcosa come cento violini e una cinquantina di violoncelli, mandolini e chitarre. […] Fu allievo del milanese Arassi e si ispirò ai modelli Stradivari e Guarnieri. Suonatore egli stesso (fece parte delle note orchestre; Sacchi, Carra, Vezzani, Belladelli ecc…), sottoponeva di norma gli strumenti ad estenuanti prove di … rodaggio. Solo al termine di un’infinità di prove permetteva alle sue ‘creature’ di entrare nel gran mondo della musica. Il suo primo violino lo cedette, per pochi soldi, all’amico senatore Piero Caleffi, suo collega nell’orchestra del cinema Politeama, diretta dal compianto maestro Walter Bertazzoni.”, BONAGLIA, Renato, Protagonisti ed umili sognatori della bassa, [Palidano] Fera dal Palidan, Edizioni grafiche Sarti, 1991, pp. 189-190.
ELDA BEDUSCHI, compositrice suzzarese di ballabili e canzoni “pervase, parte da un accorato senso melodico, parte da un gradevole ‘passo’ ritmico”. (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 366)
MERCEDES CAPSIR, soprano (vedi: La voce dell’opera: omaggio a Mercedes Capsir, Suzzara, Galleria d’arte contemporanea, 2 aprile-1 maggio 1995 / [promosso da] Comune di Suzzara, Assessorato alla cultura, Scuola comunale di musica; [mostra e catalogo a cura di Marco Bolzani]. – Suzzara : Arti grafiche Bottazzi, stampa 1995. – 43 p. : ill. ; 15 cm.)
… SCATTOLINI, sax e violino
EZIO BERTANI, sassofonista
un passato di formazioni orchestrali e gruppi:
La Corale ‘Orfeonica’ diretta dal M° Aldo Carra (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 356)
Le due Bande di fine ‘800, la ‘Catrina’ e l’ ‘Erzegoina’ (entrambe di 40 elementi) da cui nacque nel 1891 la Banda ‘Guido’, purtroppo scioltasi attorno al 1922 (Suzzara : la sua storia, la sua gente, pp. 361-363)
1908: il Complesso mandolinistico ‘Orfeo’, composto da Evandro De Vincenzi, Mariano Tabiani, Luigi Lepidi, Giuseppe Fiori, Giuseppe Bigliardi, Silvio Montecchi, Enrico Vecchia, Guido Rodella ((Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 364)
1916-1921: la ‘Filmandsportiva’ di Sailetto, che raggruppava sportivi, filodrammatici e mandolinisti (tra i quali: Virginio Maravelli, Enzo Quartaroli, Evangelista Maravelli, Nino Cattini, Attilio Travenzoli, Ireneo Bisi) (Suzzara : la sua storia, la sua gente, pp. 364-365)
1919: “all’epoca del cinema muto, il film in programma al Politeama era commentato musicalmente da un’orchestrina diretta da Walter Bertazzoni e composta dai vari Oddone Antonioli, Enrico Vecchia, Dialma Menozzi, Vasco Pecchini, Mariano Tabiani, Evandro Tosi, Enrico Alberini, Pino Lorenzini, Luigi Lepidi, Aldo Carra, Italo Costa, Radames Pedrazzini. (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 371)
1920: si fonda il ‘Complesso mandolinistico suzzarese’, poi sciolto attorno al 1930, composto dagli strumentisti Armando Volta, Gino Davoglio, Giuseppe Spaggiari, Luciano Giavazzi, Carlo Battistini, Walter Salvaterra, Cesare Spaggiari, Umberto Fornasari. (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 365)
1927-1928: coro parrocchiale di Sailetto (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 365)
1928: si forma l’Orchestra ‘Carra’, scioltasi poi verso il 1943, che ha rallegrato pomeriggi e serate danzanti con i suoi musicisti Aldo Carra, al pianoforte, Guido carra, violino, Evandro Tosi, sax, fisarmonica e violoncello, Giulio Bertani, tromba, Giuseppe Lepidi, batteria, Walter Pasotti, tromba, Scalari, sax, Vasco Pecchini, al violino e al sax, Stamura Moretti, al violino e al canto. (Suzzara : la sua storia, la sua gente, pp. 365-366). Il mitico batterista dell’orchestra fu poi Aroldo Zanini. (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 16.)
1936: nasce a Sailetto l’Orchestra ‘Meloritmica’ diretta da Enzo Quartaroli. (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 366)
“A Brusatasso imperava l’orchestra dei fratelli Falceri Altero, Vierino e Athos che si valeva della costante presenza del virtuoso della fisarmonica Pietro Sacchi di Sailetto.” (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 366)
1946 circa: nasce l’Orchestra ‘Redj Fox’ con Vierino Falceri di Suzzara (violino, sax), Aldo Malavasi di Tabellano (violino, sax), Luigi Zaffanello di Viadana (fisarmonica), Mario Mantovani di Gonzaga (sax e clarino), Efrem Germiniasi di Brusatasso (cantante), Alcide Benatti di Suzzara (batteria), Giuseppe Spaggiari di Suzzara (contrabbasso e chitarra), Quinto Ferrari di Tabellano (pianoforte). (Suzzara : la sua storia, la sua gente, pp. 366-367)
I ‘Concerti per violino e piccola orchestra’ allestiti al Teatro Guido o al Politeama; nella formazione: Dialma Menozzi, Giuseppe Spaggiari al contrabbasso, Vasco Pecchini, Stamura Moretti, Mario Spagna (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 371)
anni ’50-’60: il ‘Magic Quintett’ “nato per volontà del trio Tosi, Erminetti, Becchi, andò via via affermandosi sino a giungere alla televisione, aggiudicandosi nel 1960 il primo posto assoluto nel concorso radiofonico ‘il Buttafuori’. Numerosissimi sono stati i ritrovi di moda che ospitarono questo quintetto composto da Gianni Erminetti (batteria), Dante Becchi (pianoforte e cantante), Clois Avigni (chitarra) e Bruno Tosi (sax).” (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 367)
anni ’50-’60: l’ ‘Original Quintett’, “un complesso che riuscì ad imporre la sua ‘verve’ musicale anche oltre Alpe.” Lo compongono Roberto Manenti (cantante), Gianni Fretta (fisarmonica), Clois Avigni (chitarra), Gianni Falavigna (chitarra), Ezio Bertani (sax). (Suzzara : la sua storia, la sua gente, p. 366)
1958: Orchestra ‘Michelino da Rimini’. Formazione: Celestino Romitti (tromba), Corrado Giavante (canto), Luciano Ruzon (batteria), Giordano Guandalini (fisarmonica), Maurizio Cocconi (contrabbasso), Alfonso Minoli (chitarra). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 16.)
1961: i ‘Diamonds’ di Borgoforte, nei quali militava tra gli altri il pianista Claudio Annibali. (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 17.)
1961-1962: dai ‘Go Kart’ agli ‘Atomi’: Edoardo Bassoli (cantante), Claudio Gallenti (tromba), Franco Stori (batteria), Bruno Melli (sax tenore), Diomede Cappelli (pianoforte), Bruno Pilati (chitarra). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, pp. 2-5.)
1962: il suzzarese Mario Cambi (chitarra) nella prima formazione dei Nomadi (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 21.)
1964: nasce il ‘Boys Quintett’, gruppo che ha suonato nelle balere del Nord Italia dal 1965 al 1973 con la formazione Claudio Annibali (tastiere), Ermanno Ariosi (sax), Bruno Melli (basso e sax), Luigi Ferrari (chitarra e voce), Giancarlo Morselli (batteria). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, pp. 6-10.)
1965: Complesso ‘Premier Jolly’ con Lucio Fiorella (sax), Erminio Saviola (chitarra), Giampaolo Morselli (batteria e canto), Pierino Frignani (basso), Carlo Alberto Portioli (chitarra). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 16.)
‘Gli Spettri’: Marcello Bertellini (canto, harmonica, chitarra), Marco Braga (chitarra solista), Sandro Zampolli (basso elettrico, poi musicista sulle navi da crociera e dal 1973 gestore del locale negozio di dischi), Raffaele Pavesi (tastiere), Ercole Magri (batteria). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 11.)
1966: ‘G-Men Quintet; formazione: Dino Giubertoni (cantante), Carlo Pavesi (tastiera), Franco Ferrari (chitarra), Lucio Fiorella (sax), Mario Franzini (batteria) e Lino Franzini (basso elettrico e fisa). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 18.)
1966: ‘Gli Spaziali’ ; formazione: Franco Canova (clarinetto e sax), Gianni Ganzerla (pianola), Stelio Mondini (batteria e voce), Mario Farzoni (basso), Giovanni Sacchi(chitarra elettrica). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 19.)
1968: ‘Le Sprint’, autentica band tutta al femminile tra Codisotto e Suzzara (Roberta Mora, chitarra e voce; Franca Benatti, basso; Arnalda Mora, organo; Anna Benatti, batteria). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 19.)
1968: ‘I Glaga’; formazione: Giorgio Cattini (chitarra), Antonio Lo Tito (chitarra), Gian Luca Pecchini (batteria), Claudio Pigozzi (basso), Alberto Fiaccadori (cantante). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 18.)
1969: dal ‘Boys Quintett’ nascono i ‘Lem 69’, con Ermanno Ariosi al sax, Claudio Annibali alle tastiere, Luigi Ferrari alla chitarra (poi sostituito da Giuseppe Affini), Bruno Melli al basso (poi sostituito da Ivo Bottura), Mario Franzini alla batteria. Alle voci si sono alternati Stelio Mondini, Teresa Buttarelli in arte Terry e Patrizia Cavallari in arte Tati. (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, pp. 11-12.)
1969: ‘I Gringos’; formazione: Bruno Consolini (basso elettrico), Gianni Ganzerla (organo), Arnalda Mora (chitarra), Gilberto Fretta (batteria), Luigi Casareggio (cantante). (MELLI, Bruno, Boys Quintett. “40 anni dopo” (1973-2013), Suzzara, 2013, p. 20.)