Organo della Chiesa Parrocchiale “S. Lorenzo Diacono” costruito da Gaetano Zanfretta. Originariamente collocato nella cantoria destra del presbiterio, è stato trasferito nel 1950 in plano nel coro absidale dove attualmente si trova. Nell’occasione fu restaurato da Domenico Vergine e furono aggiunte canne mute per ampliarne la facciata. Lo strumento è senza cassa organaria. Unica tastiera di tasti n. 61 (Do-Do), pedaliera lineare di pedali n. 27 (Do-Re), reali solo i primi 12. Tastiera spezzata con div. B.S. fra il Dod3-Re3. Sistema di trasmissione meccanico, alimentazione mantici con elettroventilatore. L’organo conserva le caratteristiche originarie ed è funzionante ma necessita di un restauro che merita.
(GLI ORGANI DEL MANTOVANO, Lino Leali-Damiano Rossi-Guglielmo Ughini, 1985, pp. 134-135)
Situazione dopo il sisma del 2012: chiesa inagibile e organo ammalorato; un tempo era suonato da Paolo Chiodarelli e poi da Giona Scanavini durante le funzioni liturgiche.