VillagesEU

Progetto VillagesEU

Progetto VillagesEU

Villages are the center of Europe
PROGETTO COFINANZIATO DAL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

Partner:

  • Consorzio Oltrepò Mantovano (capofila)
  • Comuni di Suzzara e Gonzaga
  • Comune di Brioude (Francia)

Durata progetto: 12 mesi

Il progetto

Nell’Unione europea le zone rurali e intermedie costituiscono l’88 % del territorio, e in esse vive il 55 % della popolazione, si produce il 43 % del valore aggiunto lordo e si trova il 56 % dei posti di lavoro. Le aree rurali degli Stati membri europei si contraddistinguono per la loro diversità sociale, economica e ambientale. Alcune di loro rappresentano le zone più prospere e più produttive del loro paese, mentre altre si trovano a dovere affrontare le sfide poste dall’esodo rurale e dall’invecchiamento della popolazione, da un alto tasso di povertà e dall’abbandono della terra. Tali disparità tra le aree rurali si sono ancora accentuate dopo la crisi finanziaria del 2008.

Lo sviluppo rurale è pertanto estremamente importante e rappresenta uno strumento essenziale per raggiungere l’obiettivo della coesione territoriale sancito dal Trattato di Lisbona.

In tal senso il progetto intende promuovere l’organizzazione di una serie di 3 incontri (“panel focus”) (2 in Italia e 1 in Francia). Ciascun panel focus avrà la durata di 1 giorno e mezzo.

I panel focus hanno gli obiettivi di:

  • discutere esperienze e best practices da applicare per promuovere occasioni di sviluppo territoriale nei Comuni rurali;
  • coinvolgere la cittadinanza nel rafforzamento della consapevolezza circa l’identità culturale rurale locale;
  • rafforzare il sentimento di cittadinanza europea come caposaldo del rilancio delle aree rurali a livello EU.

 

I temi affrontati nei panel focus saranno:

1° PANEL FOCUS (Francia):
“BORGHI CONNESSI”: LA CONNETTIVITA’ DIGITALE NEI PICCOLI E MEDI COMUNI

Molto spesso gli investimenti in connettività digitale si concentrano in aree ad alta densità. Occorre dare priorità agli investimenti nelle zone rurali, per garantire che queste ultime dispongano di un’adeguata infrastruttura per la connettività digitale, ad esempio poli digitali e dell’innovazione che facilitino l’istruzione e il lavoro a distanza, lo spazio imprenditoriale e la realizzazione di formazioni all’uso di nuove tecnologie che contribuiranno, ad esempio, alla promozione e alla commercializzazione dei prodotti legati al territorio.

2° PANEL FOCUS (Italia):
ACCESSO AI SERVIZI E QUALITÀ DELLA VITA

La crescita economica e la creazione di posti di lavoro sono importanti, ma devono essere integrate, tra l’altro, da un’offerta sufficiente di servizi di qualità, alloggi, istruzione, apprendimento lungo tutto l’arco della vita e sistemi sanitari, onde garantire che le zone rurali non siano soltanto sostenibili, ma anche luoghi attraenti in cui vivere.

3° PANEL FOCUS (Italia):
L’IMPORTANZA DI ADOTTARE POLITICHE FINALIZZATE ALLA CRESCITA VERDE/GREEN ECONOMY

Le zone rurali devono cogliere le opportunità per sviluppare ecosistemi energetici e alimentari a livello locale e una più forte integrazione con le zone urbane. Il Green Deal europeo e la strategia “Dal produttore al consumatore” possono creare posti di lavoro ed evitare un travaso economico dalle zone rurali. È necessario investire per trarre vantaggio da progetti partecipativi e sostenibili, che si orientano verso modelli di economia circolare che valorizzino le filiere produttive, creando posti di lavoro e riducendo l’impronta di carbonio.