Meeting online, 18 novembre 2020
Piano di sviluppo strategico dell’Oltrepò Mantovano 2021-2027
2° INCONTRO TAVOLO TEMATICO INFRASTRUTTURE – TRASPORTI – MOBILITÀ
All’incontro, rivolto ai Sindaci e Assessori/Consiglieri comunali con delega al settore infrastrutture/trasporti/mobilità, sono presenti 15 partecipanti collegati in videoconferenza, oltre a Carmelita Trentini e Simone Taddei (Consorzio Oltrepò Mantovano).
Il Direttore Carmelita Trentini introduce i lavori, illustrando ai presenti l’obiettivo di questo 2° incontro, ossia fare il sunto delle progettualità emerse durante il 1° incontro e dalle schede restituite compilate da parte dei Comuni. Le progettualità emerse sono state fatte confluire in una serie di “Azioni FARO” che rappresentano le linee guida dell’Oltrepò Mantovano per le azioni da perseguire nel corso dei prossimi anni, sia tenendo presente la nuova programmazione 2021-2017, i fondi relativi al Recovery Fund e la prossima Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). In chiusura dell’incontro, il Consorzio ha invitato a relazionare Luigi Petrella (Sindaco del Comune di Castelmassa – RO) al fine di portare al Tavolo la recente esperienza dei Comuni dell’alto Polesine in materia di istituzione di una nuova ZES.
L’obiettivo è dotare l’Oltrepò Mantovano di un Piano d’area per la mobilità sostenibile che possa essere inserito all’interno della proposta SNAI.
Il Direttore prosegue con l’illustrazione delle progettualità emerse in ambito infrastrutture/trasporti/mobilità
– durante il 1° incontro:
- prevedere un piano di mobilità alternativa casa lavoro per gli spostamenti brevi,
- consolidare un punto di scambio multimodale (ferroviario/portuale) ad Ostiglia contemporaneamente alla creazione di una ZLS (percorso di attivazione?),
- 3° lotto POPE,
- elettrificazione linea Ferroviaria Suzzara-Ferrara per collegamento con Suzzara-Guastalla ed infine MedioPadana a Reggio Emilia,
- accordi con Valdaro
- completamento opere in corso (vedi Ponte San Benedetto Po) e censimento situazione staticità ponti si strade provinciali e comunali,
- Officina Grandi Riparazioni Sermide per treni elettrici,
- piano adeguamento viabilità strade provinciali (Ferrara-Poggio Rusco, Suzzara – Quistello)
- Raccolta dati più aggiornata per definizione piano mobilità Oltrepo mantovano
– dalle schede compilate pervenute
- n° 7 Schede (Ostiglia, Sustinente, Serravalle, San Giacomo Segnate, Pegognaga, Moglia, Sermide e Felonica):
- Completamento banchina infrastrutturale banchina portuale Ostiglia sul canale Fissero Tartaro Canalbianco
- Realizzazione raccordo merci stazione ferroviaria Ostiglia con linea ferroviaria Verona/Bologna
- Adeguamento Ponte sul Po (Ostiglia-Borgo mantovano)
- Riqualificazione S.P 80
- Monitoraggio Flussi traffico sulle principali SP dell’Oltrepò mantovano utilizzando i sistemi di rilevamento esistenti
- Studio di fattibilità per integrazione trasporti gomma, rotaio, acqua
- Studio per circuito dedicato ai mezzi pesanti sulla SP 482
- Monitoraggio principali arterie ciclabili
- Elettrificazione Rete Ferroviaria Suzzara-Ferrara con adeguamento stazioni ferroviarie per scalo merci e accoglienza slow
Il Direttore Trentini prosegue illustrando le Azioni Faro elaborate dal Consorzio Oltrepò in ambito cultura/turismo:
- PIANO PER LA MOBILITÀ ALTERNATIVA
- PIANO PER LA MOBILITÀ INTERMODALE
- PIANO PER INFRASTRUTTURAZIONE DIGITALE
- PIANO STRATEGICO DI MARKETING PER LA MOBILITÀ OM 2050
Per un’esposizione dettagliata della Azioni Faro, cfr. le slide allegate.
In seguito viene aperta la discussione con i partecipanti al Tavolo:
- Tiberio Capucci (Serravalle a Po) concorda con l’analisi effettuata circa l’importanza di un’area ZLS sul territorio, tenendo in considerazione anche la strategicità del Canal Bianco, e mantenendo uno sguardo orientato sia a Valdaro che alla vicina Regione Veneto.
- Tazio Tirelli (Suzzara): a suo avviso la gestione della SP49 Suzzara-Pegognaga pone una questione di scottante attualità, in quanto oggi i transiti giornalieri sono circa 13.500, un numero veramente molto alto. Come già fatto nel corso del 1° incontro, ricorda l’importanza dell’elettrificazione della ferrovia Suzzara-Ferrara.
- Alberto Borsari (Presidente Consorzio Oltrepò Mantovano) interviene per precisare che le slide presentate rappresentano un sunto di quanto emerso sinora, e che potranno essere ulteriormente integrate in una fase successiva. A suo avviso è importante focalizzare le progettualità importanti per la strategia 2021-2027 dell’Oltrepò: sistemi intermodali (ZLS), insediamenti produttivi (zone artigianali/industriali) per favorire la gestione del traffico veicolare e mobilità elettrica.
- Maurizio Guidorzi (Magnacavallo) porta all’attenzione del tavolo la necessità di implementare un censimento dei nodi con elevata pericolosità dal punto di vista del traffico sul territorio, al fine di sollecitare gli enti preposti (tra cui la Provincia di Mantova) ad effettuare lavori di riqualificazione.
- Mirco Bortesi (Sermide e Felonica) aggiorna i presenti in merito alla questione dell’elettrificazione della Suzzara-Ferrara: a seguito di incontro avuto con la dirigenza della società di gestione della ferrovia, è emerso che a breve-medio termine l’elettrificazione non potrà essere realizzata per mancanza di fondi, nonostante i progetti vi siano già. Gli investimenti futuri andranno nella direzione di acquistare nuovi treni diesel di ultima generazione, dotati dei più recenti standard dal punto di vista della sicurezza. Per quanto riguarda le Officine Grandi Riparazioni, la dirigenza si è detta interessata ad investire.
- Fabio Zacchi (Poggio Rusco) ricorda ai presenti che la tratta ferroviaria Bologna-Poggio Rusco risulta essere molto attenzionata da Regione Emilia-Romagna, in particolare dall’ex Assessore Palma Costi (originaria di Mirandola), ora Consigliere regionale, che recentemente ha promosso una mozione regionale per riclassificare la tratta come “suburbana”, al fine di potenziare il numero di corse (ora sarà a disposizione un treno ogni mezzora). Dal punto di vista della mobilità stradale, Zacchi sottolinea anche l’importanza della futura arteria Reggiolo-Ferrara. Chiude ricordando come anche il tema ciclabilità sia importante, soprattutto per collegare le ciclabili sul Po (EV7 e EV8) con i tratti interni; sarebbe interessante utilizzare
anche il sedime della ex ferrovia Bologna-Verona per costruire una ciclabile, collegandola a quanto già fatto in tal senso dalla Regione Emilia-Romagna fino a Mirandola. - Interviene il Direttore Trentini sottolineando che, nell’ambito di questo Tavolo, il focus sulla ciclabilità riguarda in maniera particolare un piano di mobilità alternativa per gli spostamenti casa-lavoro, più che l’aspetto turistico. Ricorda inoltre che, per quanto riguarda l’elettrificazione della Suzzara-Ferrara, la mobilità è una competenza regionale, dunque a suo avviso bisogna comunque sollecitare la Regione in tal senso pur alla luce di quanto detto dalla società di gestione della ferrovia.
- Alberto Borsari introduce poi l’ospite dell’incontro, ovvero il Sindaco di Castelmassa Luigi Petrella, al quale chiede di portare l’esperienza dei comuni dell’Alto Polesine in merito alla recente realizzazione di una ZES.
- Luigi Petrella (Castelmassa) saluta e ringrazia dell’invito, spiegando innanzitutto la genesi della ZES dell’Alto Polesine, che raggruppa 16 Comuni in provincia di Rovigo, una zona che sta vivendo forti dinamiche di spopolamento e calo demografico. La strategicità dell’opera era stata riconosciuta all’inizio degli anni 2000 attraverso i fondo ex Obiettivo 2. In seguito, nel 2017 Confindustria, assieme a Regione Veneto, ha iniziato a sollecitare la creazione di una ZES nell’area, orientando la scelta del porto di riferimento (requisito obbligatorio per istituire una ZES) su Marghera/Venezia. Il progetto è stato in seguito presentato nel 2019 a Roma presso il Ministero, anche se la strada è stata da subito un po’ in salita in quanto sembrava che il Governo non la ritenesse una priorità. In realtà poi l’istituzione della ZES Alto Polesine è stata inserita nella Legge di Bilancio, ed è quindi divenuta ufficiale. Il Governo ha però chiesto un livello di progettazione più approfondito, in quanto ciò che era stato presentato era solo un progetto preliminare. Ad oggi purtroppo i lavori sono rallentati causa coronavirus. Ad ogni modo il Sindaco afferma che la ZES consentirà di attrarre nuove aziende offrendo sensibili sgravi fiscali: l’insediamento di nuove imprese è fondamentale per la tenuta del territorio dell’Alto Polesine, e ciò potrà avere a suo avviso una ricaduta anche sui territori confinanti, come l’Oltrepò mantovano. La ZES è inoltre un’occasione anche per riqualificare l’infrastruttura stradale. Petrella si sofferma anche sull’opportunità rappresentata dal MAB Po Grande, che a suo avviso unisce l’Oltrepò Mantovano all’Alto Polesine in un percorso comune di valorizzazione turistica.
- Valerio Primavori (Ostiglia) ringrazia il Sindaco Petrella dell’intervento e afferma che bisogna consolidare i rapporti con il Polesine, nella consapevolezza che loro guardano a Marghera e che l’Oltrepò deve guardare a Valdaro. Come Oltrepò è necessario agire sulla stessa linea d’azione del Polesine, cercando partner forti come Confindustria e ANCE che hanno già commissionato ad Ernst&Young uno studio sull’intermodalità e la creazione di una ZLS.
- Angela Zibordi (San Giovanni del Dosso) interviene nuovamente sulla ciclabilità, affermando che è necessario coinvolgere la Provincia di Mantova nella progettazione di collegamenti ciclabili tra comuni limitrofi, al fine di promuovere l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro. In tal senso si impegna a portare l’istanza in veste anche di Consigliere provinciale.
- Claudio Sala (Moglia) ringrazia il Sindaco di Castelmassa per l’intervento, in quanto a suo avviso l’esperienza del Polesine è emblematica di quanto un territorio, se ben organizzato, può portare avanti istanze e ottenere risultati concreti. Sala ritorna anche sulla questione della Cispadana, confermando che finché Autobrennero non ne avrà la concessione, non si potranno vedere i tanto sperati lavori di riqualificazione. A suo avviso, inoltre, bene fa l’Oltrepò a puntare sulla mobilità ciclistica di corto raggio per favorire gli spostamenti casa-lavoro con un mezzo alternativo all’automobile.
Il Direttore Carmelita Trentini conclude l’incontro chiedendo agli Amministratori di indicare, tramite mail entro il 30 novembre, i nominativi di chi si propone per far parte del tavolo tecnico ristretto sul tema infrastrutture/trasporti/mobilità.
Si candidano già per il tavolo ristretto:
Fabio Zacchi |
Sindaco Poggio Rusco |
Angela Zibordi |
Sindaco San Giovanni del Dosso |
Valerio Primavori |
Sindaco Ostiglia |
» Report dell’incontro 18.11.2020 (.Pdf)
» Slide dell’incontro 18.11.2020 (.Pdf)